textura (self-similarity)

2019

Il segreto dell’ordine? Il disordine. La natura si serve di un apparente disordine per realizzare le strutture ordinate e regolari che si osservano in numerosi organismi. La specializzazione cellulare ha prodotto strutture periodiche, come i motivi geometrici del manto degli animali o la simmetria degli arti. Ma quali sono i principi generali che, pur in contesti molto diversi, sottendono questo tipo di processi?

Textura nasce dall’interesse di indagare la realtà modulare che ci circonda; i pattern degli organismi viventi sono, specialmente se osservati da vicino, il punto di partenza per capire le strutture che costituiscono ogni cosa. Il fascino di questo carattere, trasversale nelle sue apparizioni nel mondo naturale e in quello artificiale, diventa quindi un pretesto per osservare come, in termini visivi, vi sia una logica che trascende l’antico, il nuovo, il naturale e l’artificiale. Il principio di autosomiglianza (Self-similarity) è ciò che definisce quegli oggetti in cui una parte dello stesso è simile al tutto; la natura, tuttavia, non è più l’unico esempio di questo modello. L’autosomiglianza osservabile in ambedue i soggetti, naturali ed artificiali, diviene quindi un’ impronta comune, una grafia intrinseca dell’immagine a cui ogni soggetto si trova a sottendere.